03/09/2020

Interpello n. 4/2013 del Ministero del Lavoro: Aziende che applicano un CCNL che non disciplina l'apprendistato

Con la risposta di cui all'interpello 4 del 5 Febbraio 2013, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali è intervenuto per chiarire uno dei punti più complessi della disciplina sull'apprendistato professionalizzante trattata dal Testo Unico dell'apprendistato (D.Lgs 167/2011), ovvero la possibilità di assumere in apprendistato per quei settori carenti dal punto di vista della disciplina del CCNL.
Ricordiamo che per la sua articolazione, il testo unico delega alla contrattazione collettiva nazionale la regolamentazione contrattuale dell'apprendistato professionalizzante, limitando di fatto la sua applicazione ai soli CCNL che la comprendevano esplicitamente, o, con pari diritto, ad un eventuale accordo interconfederale applicabile al contratto collettivo.
Con questo interpello il Ministero dichiara esplicitamente che è possibile che "[il] datore di lavoro possa far riferimento ad una regolamentazione contrattuale di settore affine per  individuare sia i profili normativi che economici dell’istituto."
Questa decisione apre finalmente la strada alle assunzioni in apprendistato professionalizzante per tutti i settori produttivi, delegando ai consulenti del lavoro o ai professionisti del settore l'individuazione della modalità di assunzione corretta, riferendosi appunto ad un contratto affine a quello di appartenenza.